venerdì, febbraio 10, 2006

Aspettando

Ero in macchina e correvo a grande velocità.
Correvo così veloce da non riuscire a vedere la strada e da non controllare più la macchina.
Il freno non funzionava e in ogni modo tentavo di spegnere la C3.
A un certo punto ho desiderato fermarmi sul serio, per questo motivo ho girato di scatto il volante a destra e la macchina si è schiantata contro un muro.
Ho sentito il mio corpo leggero, come se qualcosa lo afferrasse ai fianchi per portarlo in alto e mentre questo accadeva un coro angelico cominciava il suo canto.
In quel momento ho pensato: "allora Dio esiste, era tutto vero."
"Sono morto."
Mi sono ritrovato in un' altra casa;era nuova, bella, lussuosa, ma soffocante.
"Questo deve essere un sogno!"
"Devo svegliarmi a tutti i costi, devo svegliarmi o morirò davvero!"
Quando mi sono svegliato ricoravo perfettamente ogni dettaglio dell'incubo, sono sceso giù in cucina dove ai piedi del caminetto c'è il libro dei sogni di mia madre.
Il libro diceva che sognare di morire è positivo; significa che si sta abbandonando la vita di tutti i giorni e cominciarne una nuova.
Anche il mio corpo lo sento diverso...sono sempre più affamato, sessualmente apatico, il mio cervello sta usando tutte le sue capacità per altro.
Però...è tutto il pomeriggio che qualcuno parla di me perchè il mio orecchio destro fischia e di solito non porta nulla di buono....
Non smetto di guardare il telefono e bere succo di frutta.