sabato, novembre 01, 2008

Glitter nella notte di Aulin


Per tutto il giorno non aveva smesso di piovere.
Le mie zucche, le mie ragnatele, le candele e le mie decorazioni di Halloween per il giardino erano rimaste dentro l’armadio.
Nessun bambino si era mascherato da mostro e nessuno aveva suonato al mio citofono.
Il mio nuovo costume, parrucca e cilindro viola giacevano inanimati sopra il letto.

Intanto una signora al supermercato guardava un zucca piena di caramelle ed esclamava: “ è vero oggi è la notte di Aulin !”

Volevo morire.
La notte delle streghe era andata a farsi fottere e a me non era rimasto neppure quello.

Fortunatamente la strega Alevù era seduta nel tavolo dedicato alle ricostruzioni delle unghie e con ansia attendeva le crepes alla nutella e pinoli che avrebbero rimesso in sesto anche me in questa notte senza Halloween e senza amore.

A modo suo era una notte magica.

Le strade bagnate erano deserte e la pioggia cadeva lenta e costante, il caldo del giorno prima era un ricordo lontassimo.
Anche se era la notte delle streghe, in cui era lecito impazzire io potevo starmene nel divano di Alevù a guardare Paperissima e mangiare dolcetti.

Era comunque diverso e speciale.

Alevù aveva la capacità di farmi dimenticare tutto; riaccendeva in me la speranza.

Che non ero solo.
Che esisteva sempre una possibilità per tutti.
Che si può fare qualcosa senza pensarci tanto.
Mi faceva capire che esisteva un mondo bello e glitterato, ed io in quel momento, ero tutto un brillantino.

Ma ora lascierò che un vortice di ricordi mi travolga riportando alla luce le ultime versioni di Wizzy; da Wizarda Deleteria, al Bagatto Veggente fino ad impersonare Lord Voldemort.

Ancora in versione Guardiano delle tombe, SuperStrego, Alchimista e Pozionista e infine Magus Glamour.

Un vero peccato che il super travestimento di quest anno sia rimasto un mistero.