martedì, novembre 01, 2005

Una città dove sono tutti morti..


Quando non mi contatti su messenger significa che non sei solo e quando questo accade su di me si posa uno strato di malinconia che sembra fatto di polvere.
A quel punto non vorrei neppure uscire di casa, perchè so che in occasioni particolari ci si può incontrare.
Il mio primo incantesimo è dunque attivato; non ti voglio incontrare. Braccia infernali alzate i muri.
Il mio costume da strega era semplicemente brutto, ma Vitto , come la fata madrina di Cenerentola lo ha sistemato in un attimo e lo ha trasformato in un vestito bellissimo.
Io mi sentivo come quando ti compri qualcosa da indossare che ti piace particolarmente e per questo motivo non vedevo l'ora di farne sfoggio...


I preparativi per Halloween sono stati più divertenti dell'evento stesso.
Quando alle 6 del mattino sono tornato a casa non avevo più già da un pezzo il mio vestito da Wizarda e le lanterne a forma di zucca in giardino erano spente. Molly era raggomitolata vicino alla porta d'ingresso e io le mie buste piene di roba e accessori ci apprestavamo a raggiungere la mia camera.

Nel comodino avevo lasciato un bicchiere di thè freddo e un muffin nel caso avessi avuto fame al mio ritorno. I piedi mi facevano malissimo per via della scarpe troppo strette; mi sono messo a letto, ho acceso la fotocamera e ho cominciato a guardare le foto.

Non è colpa nostra; noi l'entusiasmo lo abbiamo messo, noi ci siamo impegnati è la gente che è morta.
Forse ho solo scelto la discoteca sbagliata, forse la musica era pessima, forse noi mascherine eravamo in netta minoranza, ma di una cosa sono sicuro:la gente non ha autoironia.
E' troppo preoccupata del giudizio degli altri e trasmette il suo disagio anche a chi cerca di fare un passo avanti e divertirsi.

Prima Zia Dora e Marcello, poi Rain e Julio sono andati via.
Vitto e Fily sono tornati in macchina e si sono cambiati e anche io alla fine ho tolto cappellino viola e pizzo nero e mi sono infilato i jeans...
Senza maschera mi sono sentito anonimo e insignificante...
Almeno prima la gente mi guardava con curiosità; molte ragazze mi sorridevano e aspettavano che le indicassi con la bacchetta, i ragazzi erano confusi dalla mia figura esile ed elegante ed a quelle tette fantastiche ricavate da un reggiseno imbottito e due palloncini blu...


"Lo sai ero io la piccola strega che ti importunava!"
"Eri tu? Come ti chiami?"
"Wizard!Wizardo,Riccardo!"


Ed è li che ho fatto una conoscenza molto interessante, nonostante Vitto e Fily continuassero ad importunarmi...

Un bacio non è mai una promessa, dietro un bacio ci sono tante cose..a volte nulla è solo un atto liberatorio.

Ma chissà...vediamo se stasera mi richiamerà, diversamente sparirà come il sogno di Halloween o come la magia stessa che esiste solo se ci credi... Posted by Picasa