domenica, gennaio 31, 2010

I giorni della merla

Erano gli ultimi 3 gelidi giorni di Gennaio e la merla infreddolita cercò riparo spostando il nido e i suoi merlottini dentro ad un comignolo.

Rimase li per tre giorni ad attendere l’arrivo di Febbraio.

Quando la merla e i suoi piccoli uscirono dal comignolo erano diventati tutti neri .

Da quel momento non nacquero più merli bianchi.

Nei glaciali giorni della merla, il merlo Wizzy ha preferito assentarsi per lavoro e starsene a casa a riposarsi e curare la sua gola.

Stavolta la dottoressa non ci è andata leggera con un antibiotico da 875 mg…

E’ pazza non credo che completerò questa terapia.

Mi sono stupito quando in farmacia mi hanno regalato l’antibiotico “ questa non si paga!”.
Ho pensato; cazzo, deve essere veleno!

Questa Pausa Pigiama di 3 giorni è trascorsa velocissima ,tra Facebook, cellulare,cibo e Sky tv .
Mi sono pure addormentato con History Channel ancora acceso e probabilmente quella parte di cervello che riusciva a percepire l’audio mi ha fatto fare sogni terribili.

Ho sognato la guerra e che a Sanluri volevano fare un attentato.

Mentre con Alevù ci nascondevamo in gelateria per non essere sparati, nel sonno mi è venuto da ridere e mi sono svegliato ( dopo due ore e mezza di incubo ) pensando che nessun terrorista avrebbe perso tempo a Sanluri…

Dovevo assolutamente abbandonare la mia malsana passione per Hitler e la seconda guerra mondiale.
Eppure era una cosa che faceva parte del mio carattere.

Da sempre io ero mi reputavo uno studioso dell’animo umano.

Dovevo smetterla di mettere le persone alla prova, di mettermi io stesso continuamente in discussione e di smetterla di cercare lo scontro in ogni occasione.

So che questo era diventato un modo per percorrere la strada giusta, ma l’amore poteva davvero essere la soluzione a tutto.