domenica, settembre 12, 2010

Capodanno


Forse l’estate soffocante si era arresa e il tempo stava cambiando.

Io ero particolarmente sensibile a questo cambiamento perché sapevo che stava per cominciare un nuovo anno.
Ancora non capivo come mai il nuovo anno cominciasse da Gennaio e non da ora.

Forse per qualcuno non era percepibile , ma era questo l’inizio dell’anno nuovo.
Era il momento in cui si aveva un reale e vero cambiamento.

Io pur non amando l’estate ero sensibile a questo mutamento poiché portava in generale al cambiamento di altre cose.
Questo mi spaventava, ma allo stesso tempo non vedevo l’ora di conoscere il futuro.

La natura stessa ne dava la prova.
I fiori erano morti, ma avevano affidato i semi alla terra che sarebbero rinati ancora una volta in un ciclo infinito.

Possibile che i fiori avessero la capacità di metterla in culo alla morte?
Gli esseri umani potevano procreare i propri simili, ma non sarebbero mai stati gli stessi.

Ai poveri esseri umani non rimaneva che sperare.
Una fiducia mal riposta.

Perché i miracoli non esistono.