domenica, ottobre 24, 2010

La Dottoressa Tacco


Bisogna cambiare città.
Lasciare tutto e tutti; la mamma affettuosa, la nonna stregata e l’amico mago.
Scegliere l’università migliore che c’è.

E’ quando è la migliore non è certo la più facile.
La laurea triennale è solo l’inizio.
La strada è ancora molto lunga; potrebbe servire una nave spaziale.

Occorre passare attraverso storie d’amore importanti, lasciare da parte le persone invidiose; saltellare su e giù per il pianeta.
Un salutino veloce a Babbo Natale, un minuetto scordinato a Parigi;
due passi nell' immensa Città Proibita.

Sì , occorre volare fino in Cina per poter provare quello che un giorno scriverai nella tesi.
E’ un percorso fatto di sacrifici, lacrime, professori stronzi e tantissimi libri.

Un mare di carta.
Poi arriva un giorno in cui il mondo ti nota e si ferma.

Quel giorno butti via tutte le vecchie scarpe che ti hanno accompagnata per tutto questo tempo.
Entra in scena un tacco fantastico.

Puoi camminarci senza sentire male ai piedi ,
 perché ormai il successo è vicino e sta aspettando solo te.