domenica, agosto 07, 2005

Wizard Innamorato.




( tratto dal mio diario)
Quella mattina di maggio mi svegliai e mi accorsi che la mia stanza, le mie cose, e tutto quello che vedevo da sempre aveva qualcosa di diverso…
Era come se fino a quel momento avessi dato per scontato che le cose non potevano cambiare.
Eppure i contorni spigolosi e neri avevano cominciato a sfumare ed io potevo vedere ogni singola gradazione di colore.
L’oscuramento interiore, la rabbia e il rancore si erano dissolti dentro di me, avvolti dalle fiamme che erano divampate dal mio cuore.
Per tutto questo tempo sono rimasto al buio, sotto la luce artificiale delle candele circondato da essenze e incensi perché pensavo che quella fosse magia.
Ma io desideravo il mare e la luce splendente del sole che illumina il suo fondale.
Quel mare meraviglioso e turchese che fa rabbrividire persino il cielo col suo colore così intenso da renderlo irriproducibile nei miei disegni.
Il mio sole eri tu.
Questa storia è fiorita a maggio e non è arrivata neanche alla fine di questa lunghissima estate.
Le tue promesse non mantenute, il tuo affetto distratto e i segreti che non mi hai rivelato rimbombano tutti nella mia testa come una tristissima consapevolezza.
La stessa consapevolezza che ora si pone milioni di domande che trovano un'unica risposta esauriente : non ti amava.
Comincia quindi il restauro del mio cuore, il capocantiere dice che è ridotto male, ma che faranno il possibile per rimetterlo a posto.
Il problema è l’entrata, le colonne, capitelli e gli splendidi archi sono gravemente compromessi.
Un anno fa finivo di disegnare il secondo episodio di “Wizard”, “The first of autunm”che si concludeva così: mi hai portato nella tua dimensione, mi hai fatto sentire protetta e isolata dal mondo.
I viaggi per mare, le feste paesane, i bei momenti passati assieme, sono ricordi che mi tengono legata a te.
Mi hai tradito, ingannata e poi sei morto dilaniando il mio cuore.
Fuggirò via da tutto questo, nella tomba non ci porterai anche me, mi dispiace ma…
…le rose continuano a sbocciare anche senza di te.
E’ strano, un anno fa non ero innamorato e quindi ho dovuto immaginare lo stato d’animo della protagonista…e ora, io sto provando le stesse cose…
Non è la prima volta che succede quello che disegno… è strano, ma ha anche del meraviglioso.
Ed ora con la forza ritrovata, solo per aver riletto queste parole, solo per aver ricordato come era la persona che le ha scritte, con la voglia di leggere il prossimo capitolo della mia vita correggo quella frase dicendo : ” mi dispiace ma, rose meravigliose fioriscono anche senza di te”.

Rm