Origami Esotico

Il pranzo era stato particolarmente pesante: mio padre diceva sempre le stesse cose e mia mamma non voleva sentire problemi.
Incapace da sempre di capirmi, legata a modelli di banalità, sa perfettamente come sono, ma fa finta di nulla perchè l'ignorare quello che dico fa sparire il problema.

Problema per lei mica per me.

Ho mangiato in fretta e furia , sono corso su per la scala ed ho spalancato la porta del mio rifugio.

Lo scaccia-demoni appeso alla finestra tintinnava allegramente.
Sono sicuro che il vento si stesse divertendo a farlo suonare, cullato anch'esso da quel suono dolcissimo...

Via le scarpe, via maglietta, jeans, felpa e mutande.
Fanculo pianeta Terra.

Sono rimasto lì, disteso sul tappeto a fissare i tre cigni di carta attaccati con un filo al lampadario.

Siamo io, mamma e papà.

Non riesco più a volare assieme a voi perchè non mi conoscete.

Ho bisogno di prendere un'altra rotta, ho bisogno di un posto dove io possa distendere le mie ali, dove queste possano sfiorare più orizzonti.

Ho bisogno di un nuovo rifugio: viola e giallo ocra, un rifugio dove io possa aprire le porte del mio mondo a qualcun' altro.

Wiz*ard room è solo per me.

Il vento si era stancato di far suonare lo scaccia-demoni si era librato in alto perchè aveva nuove storie da ascoltare.

Dallo specchio appeso alla parete potevo vedere il riflesso del cielo ed io mi chiedevo se fosse giusto andare all' appuntamento di sabato visto che conoscevo la parte finale della storia...

" Hai due occhi bellissimi." "Il tuo è uno sguardo esotico."

Metterò il cappellino più vecchio che è il mio preferito, i jeans che mostrano meglio il mio culo, una maglietta blu o qualcosa che abbia il cappuccio.

Visto che ho deciso di assecondare gli appetiti del mio corpo, ma devo ricordarmi di lasciare il cuore sul comodino.

Il vento, domenica, tornerà di sicuro a spiarmi dalla finestra ed io avrò ancora qualcosa da raccontargli .....