lunedì, agosto 28, 2006

Simply magic


Rovente di giorno,
freddo alla sera,
nascosto risplende
dietro la nube più nera.
Ruggisce di notte
la voce del tuono,
polvere resta,
del tetro abbandono.
La magia è fatta di luoghi e persone che si incontrano dando vita a una storia.
Questo ho avuto modo di scriverlo diverse volte.
Di solito gli essere umani cercano la loro completezza attraverso gli altri.
In questo trovo che ci sia qualcosa di sbagliato.
Qualcosa dentro di me mi sta sussurrando che ho bisogno di esplorare nuove strade, nuovi percorsi solitari di meditazione.
Percorsi che posso percorrere solo attraverso le mie percezioni.
Ora come ora non ho voglia di discoteche, nè di grandi centri commerciali, nè di serate particolarmente sofisticate.
Vorrei tornare ad occuparmi delle piccole cose.
Ho deciso che visiterò mostre e musei, prenderò parte a feste paesane e sagre, mi dedicherò solo alle bancarelle che espongono artigianato etnico.
La mia anima desidera estendersi e distendersi e io non posso fare a meno che assecondarla.
Se qualcuno penserà che voglio solo scappare dalla realtà di tutti i giorni, sappia è esattamente così.
Dimostrerò al mondo come si può reinventare un mondo nello stesso spazio.
Chi vuole venire con me?