martedì, aprile 14, 2009

irritation


Era la solita e malinconica giornata di pioggia.
Ormai mi ero adattato a questo clima londinese, anzi notavo che le giornate di sole mi rendevano più pallido.
Presto il mio Wizzystyle sarebbe diventato emostyle e avrei sostituito la musica di LadyGaga con quella dei Coldplay.

Mi stavano tutti sulle palle...

Il mio livello di sopportazione doveva essere dovuto dal calo di cioccolata nel mio corpo, oppure la gente era diventata terribilmente irritante.

Irritante come quando non si sprecano neppure a mandarti gli auguri di Pasqua e se lo fanno stanno utilizzando l’opzione inoltra del cellulare, inoltrandoti, appunto quelle merde di filastrocche o messaggi scritti chissà da chi in un raro momento di poesia.

Lo ammetto anche io avvolte ho utilizzato l’opzione inoltra, ma almeno mi sono degnato di aggiungere il nome del soggetto e fare qualche modifica sul testo.

Chi invece non risponde, aspetterà il momento in cui ti vede per dirti, dopo tre mesi ; “ avevo il cell scarico”, “ ti dovevo rispondere ma poi…”, “pensavo non fosse importante e quindi non ho risposto”, etc..

E poi….

Mi irritano tutte quelle persone che utilizzano un modo di parlare garbato e cortese e non capisci se questo è il loro modo di essere oppure se è una sofisticatissima tattica per ottenere qualcosa.
Le persone che hanno la consapevolezza di essere gentili e di avere un approccio delicato e cortese si prendono la libertà di chiedere ogni cosa.
Chiedo, chiedo, chiedo, tanto sono gentile, lo faccio con gentilezza.

Non mi piacciono queste persone , c’è sempre una punta di furbizia.
Quella punta che ti entra dritta nel culo.
Solitamente sono persone scroccone che per tutto il tempo elaborano delicati fraseggi atti a portare a casa qualcosa.
Gentilezza che si trasforma in sfacciataggine.
Il punto è che non puoi neppure smerdarle, perché loro sono gentili e riprendendole fanno diventare te cattivo.
Essere gentili comunque non è sempre sinonimo di buona educazione.

I vigil-park mi irritano.
E’ sempre la stessa storia, quando ti parcheggi e ti servono perché loro sono in possesso del magico bigliettino da esporre nel cruscotto, non ci sono mai.
Avvolte occorre guardare dentro i bar, magari stanno bevendo il caffè, oppure devi percorrere 200 metri e perdere mezz’ora del tuo prezioso tempo quando ti servivano solo 5 minuti.

Eppure la tecnologia ci ha dotati di quelle graziose macchinette dove si infilano i soldi ed esce fuori il bigliettino, poi un omino qualunque può andare a vedere se hai pagato.
Facile, veloce.

Le persone che fumano mi irritano.
Nella loro testa non esiste altro; la sigaretta.
Occorre sempre attenderli prima di entrare in qualsiasi posto, se il cinema è a 2 metri da dove hai parcheggiato si accenderanno comunque la sigaretta.
Così se piove o si annuncia uno tsunami.
Nella maggior parte dei casi , se non ripresi, fumano anche dentro la macchina aprendo il finestrino e facendo congelare gli altri.
Nei casi più maleducati trasformano in una nube tossica la casa di qualcun altro .

Le persone sempre in ritardo mi irritano.
A qualunque ora, che sia presto o nel cuore della notte sono perennemente in ritardo.
E non si parla di 5 minuti.
Il ritardo può essere tollerato se non supera i 15 minuti, dopo, salvo casi eccezionali, dovrebbe esistere una legge che impone lo scioglimento dell’impegno preso.
Questi soggetti aspettano sempre l’ultimo quarto d’ora prima prepararsi pensando di essere in anticipo, spesso sono lenti e non comprendono che avere un orario aiuta a non trovare le serrande dei negozi abbassate.


L’opportunismo mi irrita.
Caratteristica umana molto diffusa solitamente facilmente riconoscibile ed esercitata in modo totalmente palese.
Gli opportunisti hanno anche il barbaro coraggio di arrabbiarsi se non dai loro considerazione.
Considerazione della quale non hanno bisogno; queste persone si fanno vive solo nel momento propizio e non si fanno il minimo scrupolo di imporre la loro presenza.
Della serie; “ mi serve qualcosa o un’ informazione quindi ti cerco”.
Conosco tantissime persone affette da questo morbo, ma non ne frequento nessuna.
L’opportunismo fortunatamente non è contagioso .

Mi irrita essere così irritabile.

Capisco di avere un tipo di carattere che mi rende intransigente e spesso poco incline ad adattarmi alle situazioni di profonda stupidità.
In qualche modo proprio per questo motivo sono sempre chiamato in causa e questo mi pone come cattivo nei confronti degli altri e incompreso nei confronti di me stesso.
Di conseguenza, semplicemente e fisicamente… stanco…