lunedì, luglio 13, 2009

i Cappellini di Wizzy; prima parte

Non so se capita a tutti o se sia solo una mia peculiarità, ma talvolta le persone quando non sanno cosa dire mi fanno domande idiote.
Vediamone qualcuna ; “ quando ingrassi?” oppure “ perché ti rasi i capelli ?’”

Alla prima domanda non so proprio rispondere, alla seconda potrei dire meno male che non hai visto il mio pube se no forse qualcuno mi chiederebbe ; "perchè ti rasi il cazzo?" e "perchè lo scrivi sul blog?"

Da poco mi hanno chiesto ; ma quanti cappellini hai?

Ah!Ecco una domanda carina!

Potrebbe essere un post per Ervamate!
In quel momento ho risposto semplicemente con un “tanti”, poiché addentrasi nei miei copricapo ( cappellini, borsalini, bandane, cappelli stregoneschi, cuffiette, parrucche , etc..) significherebbe fare un inventario lunghissimo.

Per me quella del cappellino è come la ricerca del santo graal; in giro ce ne sono tantissimi, ma è quasi sicuro che il 90% di quello che viene prodotto mi sta male.

Ecco perché ho una regola che dovrebbe essere applicata da tutti gli appassionati del copricapo; se ti sta bene compralo anche se caro, il fatto che ti stia bene non ha prezzo.

Per il resto mi basta poggiarlo mezzo secondo sul mio cranio per capire se mi sta bene o faccio vomitare.

In ogni caso i miei cappellini si possono dividere in tre categorie; quelli che non ho il coraggio di tirare fuori dal cassetto, quelli mai usati o usati una volta sola e quelli strausati e ridotti ai minimi termini.

Lasciamo che siano le immagini a parlare.


Quelli che non ho il coraggio di tirare fuori dai cassetti;
(infatti sono rimasti dentro)

Quelli mai usati o usati una volta sola;



Quelli stra-usati e ridotti ai minimi termini;