mercoledì, ottobre 07, 2009

DecoVortice, il ritorno.

Siamo solo all’inizio e già aspetto la fine dal mese per avere il mio stipendio.
I soldi per i complementi d’arredo sono finiti, e come se questo non bastasse a rendermi nevrotico e instabile molti dei lavori nella mia casetta non sono stati ultimati.

Oggi odio tutti gli imbianchini e gli elettricisti pacchisti del mondo.

Ho due fantastici lampadari nuovi, ma non c’è verso di farli appendere, oramai la garanzia è scaduta e se non funzionano dovrò infilarmeli su per il culo.

Nel tentativo di calmarmi e non regalare altri 10 euro a Semeraro per una cazzo di candela, mi sono messo a rivestirne una che ho trovato in casa.

Così fiorellino dopo fiorellino è nata una nuova candela.
Siccome ha solo una funzione ornamentale, l’ho completamente rivestita e gli ho donato un nuovo stoppino.

Creare qualcosa colma i buchi dell’anima, anche se per farlo bene, ci vuole tempo, fatica, pazienza, passione e avvolte molta, molta, colla.