martedì, dicembre 08, 2009

Palline

Giorno 8, giorno di decorazioni natalizie.


In realtà il mio albero di Natale, quello che risiede in via Dell’Illuminazione Opzionale è stato creato il 16 Novembre.

Oggi avevo promesso a mia mamma che avrei sistemato le illuminazioni esterne sul nostro ulivo, ma con la scusa che non volevo disturbare Monnalisa che era rannicchiata li sotto ho continuato il mio morboso rapporto col pigiama.

In periodo di vita “trasgressivo e pieno di azione” , la cosa più divertente è prendere la macchina verso le undici di notte e fare la ronda in tutto il paese.

Sono sicuro che oggi sul 90% dei giardini Sanluresi spunteranno le decorazioni più disparate.
Non capisco se la gente ami il Natale o debba solamente sfidare il vicino a colpi di neon made in China.
E’ come visitare una mostra, comodamente seduti in macchina si può trarre spunto e fare commenti.

A casa dei miei genitori, a parte il giardino è già stato addobbato tutto a dovere.
Di in anno in anno ci sono sempre addobbi nuovi e siccome non si butta via niente il risultato è quello di ottenere decorazioni pacchiane e multicolor che farebbero venire voglia ad Arlecchino di vestirsi di nero.

Niente a che vedere col mio splendido, studiatissimo e giovane alberello di cristallo.


Probabilmente, però, il Natale sta proprio nello spirito dei natali passati; in ogni vecchia pallina, di anno in anno ci sono una moltitudine di pensieri e situazioni che sono rimasti li, imprigionati , e che attraverso i colori o i disegni sulle palle ci possono far tornare in mente molti ricordi.

Se non si vuole dimenticare la strada fatta fino ad ora , sarebbe meglio non sostituire le vecchie decorazioni.
Ad un certo punto una persona deve fermasi e ricordare.

E’ uno dei pochi modi che ha la mente umana per fare viaggi nel passato e capire se si sta seguendo la strada giusta.


Nell’albero dei miei ci sono palline che hanno almeno 18 anni, altre, indistruttibili, sono ancora più vecchie.

E’ in questi momenti che ci si rende conto che tutto sommato questa vita non è così breve.

Potrebbe terminare da un momento all’altro, è vero, ma dipende sempre dall’intensità con la quale viene vissuta.