lunedì, gennaio 10, 2011

La fine delle feste


Ho dovuto chiedere due giorni di ferie per smontare il Natale.
Ogni pretesto è buono per chiedere delle ferie.
Io soffro di depressione-post natalizia, mica potevano pretendere che andassi a lavoro dopo aver fatto sparire il Natale.

Ora il Natale giace in uno scatolone del garage.
E' come uno scrigno dal contenuto scintillante.

Adesso la casa sembra vuota e fretta senza il mio albero.
Avevo pensato di lasciarlo li per tutto l’anno, ma poi mi sarei privato del piacere di rimontarlo per il prossimo Natale.
Inoltre mi sarei illuso e non avrei mai accettato la fine di queste festività.

Lo so ...oggi è 10 Gennaio e l’albero, come da tradizione, bisognerebbe smontarlo nel giorno della Befana...

Ma il 6 Gennaio era davvero troppo presto per me.

Anche Mido ha preso parte al disfacimento degli addobbi.

Probabilmente ha capito che quella era l’unica occasione che avevano le sue zampine di toccare tutte le palline e le illuminazioni.
Per tutto questo tempo, nonostante i ripetuti attacchi non è riuscito nei suoi intenti di distruzione.

Neanche una pallina è stata abbattuta.
Infatti l’albero era protetto da potentissimi incantesimi anti-gatto e da urla assordanti che investivano Mido ogni volta che si avvicinava al perimetro sacro dedicato al Natale.

In compenso il piccolo presepe e il pupazzo di Babbo Natale hanno subito diversi attentati.

In esclusiva, per tutti i fans, ci sono alcuni scatti di Mido.

Non è facile fotografarlo poiché si muove velocissimo e come tutti gli stregatti ha la capacita di sparire e riapparire da una parte all’altra della casa , di tramutarsi in nebbia, restare incastrato nella porta, rovesciare la letteria appena pulita o restare chiuso dentro l’armadio.