giovedì, febbraio 16, 2006

track 3: Touched

Se avessi una mente internazionale come quella di Rain ora sarei in Belgio a lavorare come illustratore e sicuramente sarei anche fidanzato.
Con questo pensiero meditabondo sono andato a letto passando una notte fatta di sogni psichedelici dove mi ritrovavo sempre col culo di fuori.
Stamattina mi sono svegliato di pessimo umore: mentre sbattevo il tappeto fuori dalla finestra ho pensato che forse mi sarei dovuto lanciare nel vuoto così l'avrei fatta finita e sarebbe parso a tutti un incidente.
Immagino l'articolo sul giornale: " muore per combattere i nemici dell'igiene ".
Ma come morte mi sembrava troppo poco appariscente: se dovessi morire vorrei esplodere come un fuoco d'artificio e librarmi in cielo sprigionado mille colori infuocati per poi ricadere come fiamma viva su chi ha ignorato il mio curriculum vitae.
Messa da parte la mania di suicido/omicidio in modalità caduta o esplosione ho pensato che infondo dovevo provare a stare sereno e cercare di raddrizzare la mia luna irrimediabilmente compromessa.
Per rimettere a posto il mio biortimo stellare non c'era niente di meglio di una buona colazione!
Appena sceso dal letto sono inciampato sulle mie pantofole e poi sul filo della stufetta; se non mi fossi tenuto alla sedia della libreria avrei sbattuto la testa nello spigolo del mobile del computer.
Dover aver imprecato e maledetto ogni singolo oggetto che aveva cercato di farmi schiantare al suolo ho pensato che una tisana alla rosa di bosco mi avrebbe rimesso in sesto.
Quindi ho acceso il fornello per mettere a riscaldare l'acqua, ma distratto come sono ho messo la teiera nel fornello spento, lasciando l'altro a fianco acceso senza nulla sopra.
Ero in bagno, tranquillo, seduto nella tazza del water che controllavo con uno specchio rettangolare (21 x 14) se avevo nuove carie dentali quando mia mamma si è messa a strepitare tipo Wanna Marchi perchè avevo lasciato un fornello accesso senza la teiera sopra.
Mia mamma era già incazzata con me dalla sera prima in quanto durante uno dei sui sermoni sul mio disordine tra le cose del bagno l'ho fatta zittire chiamandola stupida tacchina.
Io l'ho subito contrattaccata dicendole che lei era una mamma snaturata in quanto dovevo prepararmi io ogni mattina la colazione.
Poi ho cominciato a dire un sacco di cose, ho vomitato tutto il mio disgusto perchè nulla di tutto quello che avevo fatto era andato bene , poi ho rinfacciato a mia mamma che non mi prestava mai la C3, e quando lo ha fatto, lei per tre notti di seguito ha avuto gli incubi dove degli extra-comunitari impazziti e vestiti sadomaso gli smontavano le gomme e davano fuoco alla macchina per permettere a puttane venute dalla Cina di riscaldarsi nel falò.
Ho detto che ero stufo che nel bagno ci fosse la tenda a pallini e non un box doccia.
Ho aggiunto che non era giusto che dovessi rinunciare al bagnoschiuma al cocco e al montone verde-acqua, che mi sentivo uno stupido dai molteplici talenti inutilizzati che affogava i suoi dispiaceri al bingo.
Quando la mia frustrazione è arrivata al massimo alimentandosi di cose superflue ed inutili ho definitivamente chiuso la mia lamentela dicendo che ero nato senza che nessuno lo desiderasse e per questo ero sfortunato.
Mia madre ha risposto che mia cugina Alba era sfortunata visto che è morta a 13 anni.
Ho aperto la bocca per controbattere, ma poi ho sentito i miei occhi riempirsi di lacrime, ho messo la teiera nel fornello giusto e sono rimasto muto come il mio cellulare che non suona.
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