domenica, settembre 17, 2006

Domenica mattina


Ho finito di pranzare 20 minuti fa e sto già aprendo un vasetto di yogurt con fragole e crispies croccanti.
Ogni giorno mangio pasta, carne, merendine, succhi di frutta, liquirizie, muffin e cipster scroccati dalla mia collega; senza contare tutti i festeggiamenti a lavoro a base di pizzette!
Totale; sono ingrassato un chiletto scarso...
Non capisco.
So che i maghi e le streghe mangiano tantissimo senza ingrassare perchè a causa dei loro poteri bruciano tantissime calorie e quindi hanno sempre fame.
Questa teoria scientifica dovrebbe spiegare perchè io e il cavalletto di 120 cm della mia fotocamera digitale abbiamo lo stesso fisico.
Non avevo più tempo di preoccuparmi di queste cose , quindi ho liberato la bilancia dal mio dolce peso, ho varcato la soglia della mia stanza e sono sprofondato sul letto.
Il tempo sembrava bloccato, il vetro della mia finestra era adornato con minuscole stelle d'argento.
Tutto era meravigliosamente immobile; per un istante il mio cuore sembra poter cogliere il significato di ogni cosa.
Per una volta permettevo al mondo di varcare il muro di confine che c'è tra la vita reale e la mia camera.
Dio aveva creato la vita e me ed io avevo creato un mondo tutto mio.

Nonostante il cielo grigio e la pioggia questa era stata davvero una bella domenica mattina e i fiori in cimitero erano liberi di mostrare i loro colori senza entrare in competizione col sole.
Il cimitero non era solo un luogo dove ricordare i morti; era un luogo dove bisognava contemplare se stessi.
In cimitero c' è un posto per tutti.
Oscuri ricordi si intrecciano a luminosi pensieri, come l' alternanza chè c'è tra il sole e le nuvole.
Questo blog è uno dei miei tentativi per diventare immortale.