sabato, febbraio 03, 2007

Incatesimo


Al menestrello magico,
tu che sembri conoscere ogni cosa…

Ero nel letto quando improvvisamente mi sono svegliata ed avevo voglia di fare sesso orale.
In tutti questi anni non so davvero in quanti siano entrati nella mia bocca, e non ho idea di quanti altri lo avranno saputo.
Scorrevo velocemente nella rubrica del mio cellulare dovevo trovare qualcuno.
Alcuni nomi erano puramente inventati , semplicemente perché non avevo mai conosciuto quelli veri.
Ho comiciato a mandare sms e a tutti scrivevo lo stesso testo; ho tantissima voglia di farti un pompino…
Ci crederesti Ricky?
Sarei veramente andata col primo che mi avesse risposto…
Sono come una drogata…
Per me non ha nessuna importanza chi sia a mettermelo in bocca, voglio solo che lo faccia.
In questi momenti non capisco più se sono io o se un’altra persona prende il mio posto.
Tu forse lo chiameresti incantesimo.
Questa magia si spezza solo quando provo un orgasmo e torno a casa sporca di sperma.
E’ sempre notte e c’è freddo e quando infilo la chiave per entrare a casa vedo la mia immagine riflessa sul vetro della porta e mi vedo bellissima.
Una come me si meriterebbe di più…
E’ questo che penso mentre corro in bagno e comincio a lavarmi dappertutto come se fossi appestata come se quello sperma raggiungesse il mio sangue cambiandolo.
Ho paura e piango e mi sento uno schifo.
La mia sete si placa per qualche giorno e poi di nuovo ho fame.
Le risposte ai messaggi non hanno tardato ad arrivare, il mio telefono sta ancora suonando…
C’è quello che dice di amarmi e vorrebbe scoparmi senza profilattico perché in questo modo sarei davvero sua.
L’ultima volta che mi ha chiamata mi ha detto “Ciao, hai voglia di scopare?”
Io avrei voluto dire di no, ma il mio corpo ha detto si e ancora una volta mi sono ritrovata dentro quella macchina con la faccia schiacciata sul sedile mentre gli permettevo di farmi tutto.
Mi mancava il respiro.
Gli ho chiesto di fermarsi, ma ha fatto finta di non sentire e ha continuato finché non ha emesso un verso terribile come se si fosse liberato di un enorme peso..
Ancora..
..ho promesso ad un altro che domani sarò a sua completa disposizione, lui dice di volermi presentare un suo amico che ha casa a Carbonia.
Ricky ho paura, perché dentro di me convive quest’ altra persona che non ha un briciolo d’amore per se stessa?
Non capisco vorrei essere serena come te.
Da un po’ di tempo a questa parte i miei orgasmi si consumano telefonicamente.
Tra sussurri e sospiri, prometto a chiunque il mio corpo, ma poi quando si passa ai fatti mi tiro indietro con un scusa.
Prima ero molto più spregiudicata e decisa.
Ora sono confusa.
C’è un ragazzo, uno che ho conosciuto da poco.
Lui non è bellissimo, ma è molto dolce, molto attento mi guarda con occhi diversi ha detto che sono bellissima.
Quando torno a casa mi capita di pensare a lui, di come è galante con me di come mi bacia la testa per sentire il profumo del mio shampoo.
Mi sta cambiando.
Non so davvero fino a che punto sia interessato a me, sembra non volermi dare conferma di quello che prova, non si espone e neppure io lo faccio.
Se mi abbandonasse mi sentirei ancora più stupida.
Avvolte non risponde subito ai messaggi che gli mando e quando succede vado in paranoia, ho paura di perderlo.
Se perdessi lui tornerei quella di prima .
Vorrei poter fare quello che fai tu.
Mi rifugerei in un mondo fatato dove il tè , candele profumate e un cappello colorato trasformano Ricky in WizARD che osserva i mali del mondo e li imprigiona nel suo blog.