Stanotte non ho dormito per niente e oggi mi sembra pure di avere la febbre.
La mia Team Leader se ne accorta che mi sentivo male e voleva a tutti i costi che tornassi a casa.
Oramai mi ero alzato i miei 32 km li avevo fatti quindi per 5 ore non sarei morto.
Tutto perché la gente si mette a malignare alle mie spalle e quando lo scopro la cosa mi infastidisce alquanto.
Mi infastidisce il fatto di non potermi difendere, poiché nessuno viene mai a dirmi le cose in faccia.
Capisco non sia facile spuntarla in uno scontro con me, specie se so di non aver fatto nulla di male.
Quando faccio cazzate, perché anche io nella mia infinita intelligenza le faccio, mi scuso e punto.
La mia Team Leader se ne accorta che mi sentivo male e voleva a tutti i costi che tornassi a casa.
Oramai mi ero alzato i miei 32 km li avevo fatti quindi per 5 ore non sarei morto.
Tutto perché la gente si mette a malignare alle mie spalle e quando lo scopro la cosa mi infastidisce alquanto.
Mi infastidisce il fatto di non potermi difendere, poiché nessuno viene mai a dirmi le cose in faccia.
Capisco non sia facile spuntarla in uno scontro con me, specie se so di non aver fatto nulla di male.
Quando faccio cazzate, perché anche io nella mia infinita intelligenza le faccio, mi scuso e punto.
E' così facile chiedere scusa, quante ne ho aspettato e non ho mai ricevuto...
La cosa che mi dispiace è sapere le cose per vie traverse e mai direttamente, sono rimasto all’oscuro di tutto per tre giorni finchè casualmente da msn mi è stato comunicato il reato commesso.
Io sono abituato da sempre a dire tutto quello che penso senza nascondermi dietro un branco di papere che blaterano lo stesso concetto.
Stavolta l' ho fatta grossa.
Grossissima!!!
Mi sono permesso di andare ad una cena con una specie di torta-colomba e in un momento goliardico, mentre si giocava a tombola e dicevo una marea di cazzate ho dichiarato di averla pagata 4 euro e 50.
Quando è stato rinvenuto lo scontrino qui c’era scritto che costava euro 1,99.
A mio parere era una cosa che faceva ridere e così è stato.
La torta era pure buona ed ho scelto quella tra tutte poiché non aveva lattosio e mi faceva ridere poiché raffigurava un coniglietto che non centrava nulla con tutto il resto della confezione.
Ripeto faceva ridere.
Invece scandalo!
Pare che questa mia scelta dolciaria sia stata fatta con perfidia, che io l'abbia fatto per sottolineare chissà cosa e chissà a quale cena andavo…
La cosa che mi dispiace è sapere le cose per vie traverse e mai direttamente, sono rimasto all’oscuro di tutto per tre giorni finchè casualmente da msn mi è stato comunicato il reato commesso.
Io sono abituato da sempre a dire tutto quello che penso senza nascondermi dietro un branco di papere che blaterano lo stesso concetto.
Stavolta l' ho fatta grossa.
Grossissima!!!
Mi sono permesso di andare ad una cena con una specie di torta-colomba e in un momento goliardico, mentre si giocava a tombola e dicevo una marea di cazzate ho dichiarato di averla pagata 4 euro e 50.
Quando è stato rinvenuto lo scontrino qui c’era scritto che costava euro 1,99.
A mio parere era una cosa che faceva ridere e così è stato.
La torta era pure buona ed ho scelto quella tra tutte poiché non aveva lattosio e mi faceva ridere poiché raffigurava un coniglietto che non centrava nulla con tutto il resto della confezione.
Ripeto faceva ridere.
Invece scandalo!
Pare che questa mia scelta dolciaria sia stata fatta con perfidia, che io l'abbia fatto per sottolineare chissà cosa e chissà a quale cena andavo…
Ho comprato una cosa senza metterci il cuore...
Mi sembra pure ridicolo usare il mio meraviglioso Mate per scrivere questa cosa.
Quante volte ho scelto di proposito per Rain bagnoschiuma ed accessori improbabili per vedere la sua faccia quando apriva il pacchetto.
Ci siamo sempre divertiti.
Al momento del rinvenimento del prezzo si è pure riso e nessuno ha detto niente.
Il giorno dopo mi sono permesso di rimanere a casa e di non partecipare alle seconda uscita dando così la possibilità di poter malignare sul fatto che io avessi scelto una torta che costava solo 2 euro.
Ne sono saltate fuori le conclusioni più disparate; la più ridicola che io non avevo piacere a portare un dolce e che per questo motivo ho scelto una cosa economica.
Poi naturalmente è emerso che sono tirchio; la sera stessa ho speso 30 euro in fumetti e comunque non sono una persona attaccata ai soldi lo dimostrano i miei innumerevoli sperperi.
Ho scelto quel dolce perché mi andava di portare quel dolce e se non avessi avuto enorme piacere ad andare a quella cena non lo avrei fatto.
Mi stupisce che la persona maggiormente ferita nei suoi sentimenti si permetta di fare scherzi a tutti e di scimmiottare le persone quando queste sono voltate dimostrando poi questo tipo di sofferenza a mio avviso totalmente ingiustificata, immatura e stupida.
Odio quando mi viene tolta la cuffia, la parrucca o qualsiasi altra cosa che ho in testa.
Lo trovo un gesto stupido infinitamente indelicato.
Io non vado a togliere gli occhiali dalla faccia di una persona non sto a sottolineare continuamente difetti o altro.
Eppure tali individui si permettono pure di offendersi e di malignare alle mie spalle attribuendomi ragionamenti subdoli che non ho fatto.
Ma non è questa la cosa che mi ha veramente infastidito.
Quando ci si conosce poco ci si può fraintendere; è normale.
Mi stupisce che al mio processo erano presenti persone che mi conosco da una vita e al momento giusto non abbiano messo una buona parola per me.
Questa è la cosa che mi ha fatto stare veramente da schifo, inoltre ho capito che si stava parlando male di me poichè il giorno della mia assenza inviando numerosi sms questi non avevano una risposta e quando le ho ricevute queste erano sgarbate e stringate.
Mi sembra pure ridicolo usare il mio meraviglioso Mate per scrivere questa cosa.
Quante volte ho scelto di proposito per Rain bagnoschiuma ed accessori improbabili per vedere la sua faccia quando apriva il pacchetto.
Ci siamo sempre divertiti.
Al momento del rinvenimento del prezzo si è pure riso e nessuno ha detto niente.
Il giorno dopo mi sono permesso di rimanere a casa e di non partecipare alle seconda uscita dando così la possibilità di poter malignare sul fatto che io avessi scelto una torta che costava solo 2 euro.
Ne sono saltate fuori le conclusioni più disparate; la più ridicola che io non avevo piacere a portare un dolce e che per questo motivo ho scelto una cosa economica.
Poi naturalmente è emerso che sono tirchio; la sera stessa ho speso 30 euro in fumetti e comunque non sono una persona attaccata ai soldi lo dimostrano i miei innumerevoli sperperi.
Ho scelto quel dolce perché mi andava di portare quel dolce e se non avessi avuto enorme piacere ad andare a quella cena non lo avrei fatto.
Mi stupisce che la persona maggiormente ferita nei suoi sentimenti si permetta di fare scherzi a tutti e di scimmiottare le persone quando queste sono voltate dimostrando poi questo tipo di sofferenza a mio avviso totalmente ingiustificata, immatura e stupida.
Odio quando mi viene tolta la cuffia, la parrucca o qualsiasi altra cosa che ho in testa.
Lo trovo un gesto stupido infinitamente indelicato.
Io non vado a togliere gli occhiali dalla faccia di una persona non sto a sottolineare continuamente difetti o altro.
Eppure tali individui si permettono pure di offendersi e di malignare alle mie spalle attribuendomi ragionamenti subdoli che non ho fatto.
Ma non è questa la cosa che mi ha veramente infastidito.
Quando ci si conosce poco ci si può fraintendere; è normale.
Mi stupisce che al mio processo erano presenti persone che mi conosco da una vita e al momento giusto non abbiano messo una buona parola per me.
Questa è la cosa che mi ha fatto stare veramente da schifo, inoltre ho capito che si stava parlando male di me poichè il giorno della mia assenza inviando numerosi sms questi non avevano una risposta e quando le ho ricevute queste erano sgarbate e stringate.
Tra cui;
Ciao che fate?
Cazzi nostri, siamo in giro.
Penso di essermi esorcizzato, quindi, anche per oggi l’esposizione è conclusa.
Penso di essermi esorcizzato, quindi, anche per oggi l’esposizione è conclusa.
