martedì, luglio 22, 2008

il principio di ipocrisia


Grazie a tutti per le mail che mi sono divertito a leggere in questi ultimi tre giorni.
E’ davvero grande l’affetto che molte persone sconosciute e lontane mi dimostrano in quello che scrivono.


Sono contento di far riflettere, ma soprattutto divertire.
Lo sanno tutti; io in un'altra vita ero un comico.


So con certezza di avere anche tanti lettori Sanluresi, alcuni di loro divenuti assidui frequentatori di questo blog, altri invece si preoccupano così tanto per me da andare dai miei pochi amici paesani a dire che sono esagerato nelle mie esposizioni e che certe cose non le dovrei scrivere.


Perché?


Ricordo che se solo volessi, potrei bloccare con password ogni accesso a Mate, ma a quel punto scrivere non avrebbe alcun senso.


Ditemi…perché dovrei tenere un blog?


Per raccontarmi alle persone che già sanno tutto di me, oppure per chi non mi conosce, non mi conoscerà mai o mi conosce solo di vista?


Avrebbe senso scrivere un blog con un accesso limitato?


Se vi scandalizzo, se offendo la vostra piccola realtà paesana, non entrate su Mate e non resterete turbati.
Ancora si discute sul fatto che un giorno abbia dato una sfoltita laggiù.


Dovreste farlo.
O forse lo fate già , però siccome nessuno lo sa è come se non lo faceste.


E’ questo il principio di ipocrisia su cui ruotano i piccoli paeselli, ed io non ho niente da nascondere.


Solo la morte potrà impedirmi di scrivere; anche se arrivasse domani, io avrò scritto e disegnato così tanto che gliela avrò messa nel culo per sempre perché sarò divenuto immortale
.