martedì, marzo 16, 2010

Tacchetto Party

Ultimamente sto sempre scopando.
Mi riferisco all’atto che permette di pulire il pavimento.

A Wiz*ARD Spells House c’è praticamente un party a tema ogni settimana e di conseguenza lo sporco e le briciole saltano fuori da ogni parte.

Sabato scorso volevo fare una cosa tranquilla, una di quelle cose in cui ci si siede con gli amici , si mangiano cazzate e gioca a Uno sparlando di chi ha avuto atteggiamenti poco garbati nei confronti del sottoscritto.

E invece no, qualcuno ( che non posso citare ) ha trasformato la mia serata tranquilla in un ritrovo per aspiranti donne dall’ambigua moralità.

Ecco spuntare da tutte le parti, abitini succinti, tacchi spillo e nuove seducenti parrucche; appena tirati fuori anche Britney comincia a cantare Uan ,Ciù, Trì, ed è così che comincia il troiaio.

E va bene , mi sono divertito, certe trasformazioni erano a dir poco scioccanti, ma la necessità di lasciare tutti questi tacchetti comprati dai cinesi nel mio armadio nuovo?

Si, si, perché ultimamente ci sono persone che si stanno divertendo parecchio a comprarsi troiate assortite dai cinesi, tanto poi le abbandoneranno nel magico armadio del sottoscritto.

Poco male alle fine, mica posso prendere che se le riportino a casa? Nooo?!

L’altro giorno mio zio XXXX mi stava aiutando a sistemare i bastoni per le tende, nel senso che io guardavo e facevo sì con la testa.
Improvvisamente zio XXXX ha dato una culata all’anta scorrevole dell’armadio che si è aperta rivelando il suo troieggiante contenuto.

Naturalmente io ho detto che erano cose di Alevù, tanto Alevù centra sempre.
Fortuna che ho un letto con contenitore e proverò a far sparire lì tutte queste scarpette.

Un mio ospite le ha indossate per tutta la cena, giustificando tale gesto come l’unico modo per arrivare agevolmente a tutti i pensili della cucina.

L’ ho ribadisco mi sono davvero divertito e ho riso così tanto da rischiare il rigurgito della pasta al forno e del tortino di piselli e carciofi preparato dai miei ospiti.
Si proprio così.
Siccome nessuno i fida delle mie capacità culinarie i miei ospiti non solo si autoinvitano a cena e a dormire, ma portano anche deliziosi manicaretti da cuocere o riscaldare!

Fantastico!

Non credo che esistano tante cene che vengono improvvisamente interrotte da un travestimento in diretta in cui Halloween e il carnevale di Rio convivono in uno stesso e piccolo microcosmo.
Lo so.
Sono circondato da persone fantastiche, autoironiche; so di averle indirizzate un po’ io verso questa strada della cazzata estrema e mi prendo le conseguenze della magia che ho creato.

Ancora adesso, quando timidamente apro il mio armadio mi sembra di sentire Britney che canta Uan ,Ciù, Trì...