sabato, aprile 10, 2010

il caffè della Peppina


Era un soleggiato pranzo pasquale e nella cucina di nonna Peppy potevo già sentire l’odore della pasta al forno che cominciava a consolidarsi dentro al forno spento.

Durante il pranzo la mia attenzione si distoglieva dal piatto e andava verso l’alto, dove sul ripiano più alto della cucina esposte come dei trofei, erano ubicate da una vita 3 splendide antiche caffettiere di dimensioni diverse .

Una blu, una verde e una bianca .

Quella bianca però è quella veramente speciale.
E’ la più antica , conosce la seconda guerra mondiale; apparteneva alla mia bisnonna.

Un ricordo decisamente troppo prezioso per chiedere a nonna Peppy di farmene dono...

Dopo una settimana, pulita , lucidata e avvolta in un sacchetto di carta è stata recapitata a casa mia.

Probabilmente nonna Peppy ha capito quanto mi piaceva e sapeva che probabilmente io ero l’unica persona in grado di capirne il valore e di conservala per altri 60 anni.

Sono felice e commosso.
Adesso aspetterò che i miei occhi si asciughino e poi prenderò il telefono per ringraziare nonna Peppy.

Ho paura che in questo momento mi si spezzi la voce al telefono.

Adesso dovrò acquistare una bella mensola bianca per far risaltare il bianco smaltato della caffettiera sul muro arancione e solo dopo farò una bellissima foto con la fotocamera digitale anzichè col cell.