giovedì, novembre 18, 2010

30 ANNI

E’ andata , ora sono un trentenne!


Un trentenne che non è andato alla festa dei trentenni perché trova stupido festeggiare con gente che non ha mai frequentato.

E’ questo il bello dell’essere adulti; fine delle apparenze!

Anche se c’è da dire che molti “adulti”, in quanto tali, continueranno a voler mantenere la facciata del “ci amiamo tutti, siamo felici di rincontraci anche se a scuola ci odiavamo”.

Questo è il secondo compleanno che festeggio a Spells House; l’anno scorso era proprio una piccola e intima festa, quest’anno , in via del tutto eccezionale, l’invito era esteso a tutti.

Cosa che non ricapiterà.

Quest’anno però oltre ai miei amori volevo sopratutto i miei colleghi Schiaccioni; nonostante il tempo bruttissimo e turno proibitivo alcuni di loro, grazie ad espedienti studiatissimi nei minimi dettagli, sono riusciti a venire !

Ho cercato di organizzare una festa a scaglioni dividendo i miei cari per categorie e dando loro una fascia oraria; BFF ( alla Paris Hilton Best Friends For Ever ), parenti e Sky Family.
Questa suddivisione a scaglioni può essere molto utile; non si creano difficoltà di dialogo e il padrone di casa può dedicarsi interamente a quel gruppo senza escludere nessuno.

Si può anche dedicare un menù diverso a seconda delle presenze o nascondere le pietanze più appetitose perché riservate ad un altri ospiti più meritevoli.

Basta dare a chi esprime il desiderio di partecipare al  party un orario preciso, sperando che alla fine del suo turno di visita decida di sparire.

Cosa che solitamente accade quando gli ospiti vedono arrivare altri ospiti sconosciuti.
E’ una soluzione molto utile quando si ha una casa piccola sprovvista di sala da ballo.

Diciamo che un po’ ci sono riuscito a fare questa divisione degli ospiti, cosa per niente difficile visto che il
75 % dei parenti è stato presente solo telefonicamente.

E io 30 anni li compio solo una volta..

Adesso occorrerà aspettare che io che compia 50 o forse 60 anni prima che possano ricevere un altro invito.

Ovviamente non è mancata Zia Dora che è intervenuta in orario top secret , fortemente richiesta dai miei colleghi Schiaccioni a cui non ha concesso udienza.
Zia Dora è come Mina; c'è ma non è possibile averla in diretta.

Alevù e Lella Manson hanno fatto subito amicizia con il mio primo nero stregatto, Midnight , che può essere ammirato in anteprima mondiale in una di queste foto.

A differenza di Monnalisa è molto affettuoso, non graffia e non morde.

Anche lui ha la passione per i Thun, ma i Thun non hanno una passione per le sue unghiette.

Per questo spesso è stato scaraventato in veranda dove possiede una residenza tutta sua acquistata senza contributo regionale.

Unico neo di questo party è che io non stavo proprio benissimo.

Provato dall’antibiotico e stressato fino al vomito della polvere che ritorna, non ero al massimo della mie prestazioni di casalingo.

Anche Cugina Truzzy di Roma ( di notte cantante pop e di giorno modella per fotoromanzi ) è intervenuta al party; anche lei stanca, acciaccata, sciatta , senza un filo di rossetto e un velo sullo slip.

Addirittura sprovvista della sua inseparabile amica Isa di Fregene ( di notte cubista e di giorno operatrice ecologica).

Isa giaceva a lento influenzata, poiché sfoltendo troppo le sopracciglia ha preso freddo.

Ancora una volta, dopo Halloween, Cugina Truzzy non è riuscita nel suo intento di intrattenitrice; primo non ha mostrato le sue favolose gambe, perché ha dimenticato di fare la depilazione a caldo e secondo ha preferito un paio di babbucce ai tacchi vertiginosi.

Fortuna che da Roma si è portata alcune amiche squillo dell’outsources alle quali ha gentilmente prestato i vestiti e le scarpe di Isa.

Davvero una bella festa.

Concludo, perchè devo andare a fare la spesa, facendo un copia e incolla del mio status di Facebook; dai piccoli gesti si dimostrano le grandi e vere manifestazioni d'affetto.

A parole invece siamo tutti bravi. ♥