martedì, ottobre 25, 2011

La crisi dei 30 anni


Che sia a lavoro oppure no, la domenica resta il giorno più brutto della settimana.
L'unico modo per sopravvivere a questo giorno e armarsi di bancomat e fare razzie di offerte in tutti i centri commerciali.

Mi manca questa mia leggerezza.
Mi manca questo mio comprarmi tutto quello che voglio quando voglio.
In breve io posso fare solo 2 cose per essere felice: o spendo o creo qualcosa.

E' un età complicata questa dei trentanni.
Non sei più giovanissimo, ma neppure vecchio.
Mi sento come se non sapessi più che cosa fare della mia vita.

Guardo con nostalgia al passato perché mi manca come ero, ma allo stesso tempo capisco che per tenere intatto ciò che ho non posso essere come ero prima.

E questo mi fa sentire terribilmente vecchio.
Allo stesso tempo è solo un concetto, solo qualcosa che è nella mia testa.
Al momento sono come in un limbo.
Una vocina mi sussurra dolcemente di mandare tutto a fare in culo anche chi si è alternato a suo piacimento in questo lungo cammino.

Questo pensiero trasforma il mio stato d'animo in puro scazzo.
Lo scazzo implica una resa.
Solitamente entro in questa fase dopo aver riempito il sacco.
Quando il sacco è pieno faccio finta che non ci sia...poi un giorno, senza una ragione apparente prendo e lo butto.

Mi dispiace per tutte quelle persone che ho perso e che lascerò che si perdano.
Mi dispiace perché non ho più la forza di volontà di un tempo.
Il quieto vivere non serve a nulla se non stai bene.
A quasi 31 anni non posso sempre stare li a spiegare chi sono.
Ho dato anche troppo.
Se per tutto questo tempo non si è capito, io faccio spallucce e abbandono il campo.

Proprio l'altro giorno al supermercato una commessa semi-sconosciuta mi diceva: " sei proprio un bravo ragazzo!"
Sono tornato in macchina perplesso.
Non ci avevo mai pensato...
“ Un bravo ragazzo....”
Non pensavo che qualcuno potesse vedermi come un bravo ragazzo.
Ho sempre pensato che le persone avessero bisogno di conoscermi per definirmi tale.
Sbagliavo....
Ho capito di avere davvero una bassissima autostima.
L' ho capito ora che ho quasi 31 anni.

La stessa natura che mi ha reso così imperfetto mi ha sicuramente dato anche qualche pregio.
E' strano, ma probabilmente chi ti conosce da sempre riesce solo a vedere i tuoi difetti.

La cosa curiosa è chi ti dice che sei egoista, stronzo e cafone è il primo a comportarsi come tale.
E se fai notare questa cosa diventi una vittima.
Lo so non è facile da capire questa cosa del vittimismo, bisogna essere contorti di testa.
E' chiaro che ho bisogno di persone che siano al mio stesso livello mentale.
E con questo non voglio dire che sono intelligente e splendido, voglio solo dire che la natura, tra quei pochi pregi che mi ha dato , mi ha conferito una cosa che ha dispensato a pochi; la coerenza.