martedì, ottobre 04, 2011

il Divano nuovo.

Qualche giorno di malattia.
Il mio dentista è un genio.

Tolto un fastidioso dente del giudizio diceva che non c'era bisogno di prendere un antibiotico.
Così dopo aver fatto una settimana di Oki e Tachipirna, l' altra sera a lavoro una parte del mio viso si è gonfiata in maniera anomala costringendomi alla fuga.

Anche se mi faceva malissimo non era male avere quel linfonodo cosi'gonfio, sembrava che avevo appena fatto 200 iniezioni di filler e mi dava un mascellone che tutto sommato non mi stava male.
Peccato che l'altra parte fosse sgonfia e di conseguenza non c'era più equilibrio sulla mia faccia.

In ogni caso io continuavo a specchiarmi a metà.
La parte destra sembrava sul punto di esplodere, nello stile di Ken Il Guerriero quando ti tocca uno dei punti di pressione.
Rinchiuso in casa , davanti a Real Time con i fedeli mici Bozen e Poolmino Exenhause ne ho dedotto che tutti e tre non ci stavamo più nel piccolo divano a due posti.
Bonzen si arrangiava nella arrampicandosi sulla spalliera, ma Poolmino pretende di stare vicino a me.
Infatti non ha molto gradito quando gli ho fatto notare che ha il culo un po' grosso.
Da tempo avevo intenzione di cambiare il divano e prenderne uno di almeno 3 porti, circolare e che potesse abbinare con il mio camino lilla glam.

Tazzine e bicchieri sarebbero volate via dalla vetrina trasparente e li ci avrei collocato i miei amati fumetti e quello sarebbe diventato un angolo di lettura.


Dopo aver cercato il divano impossibile e aver speso i soldi in altri piccoli e meravigliosi tesori, mi sono convinto che non potesse esistere cioè che mi ero figurato nella mia testa e così mi sono riversato su uno dozzinale e già visto , ma di un bel wengè che dentro casa mia sarebbe sembrato qualcosa di nuovo.

Per una serie di motivi riconducibili a tutta una serie di sfighe anche il divano wenghè è stato messo nella lista da deppenare a capriccio esaudito.

Mi ero messo l'anima in pace e per consolarmi della mia sventura odontoiatrica ho fatto un po' si acquisti in erboristeria .
Miracolosi integratori energetici al guarana , gustose pastiglie per la gola al mirtillo e pappa reale, infusi di vario genere senza teina.

Poi siccome non bastava ed era scontata 15 euro in meno rispetto al suo prezzo di listino, mi sono imbattuto in lei; Moka Crystal.
Io e la nuova Moka Crystal ci siamo guardati e ci siamo innamorati e quindi è venuta a casa con me.

E' meravigliosa...non solo perchè è trasparente e vedi il caffè quando esce, ma anche perché crea una sorta di illusione ottica e sembra che il caffè esca dal basso e non dall'altro.

E' troppo sofisticata per emettere il classico gorgoglio di quando il caffè è pronto.

Si riempie solo a metà e serve 4 tazze.
A proposito....mi mancano delle tazzine trasparenti adesso....

CMNQ... Per tutta la sera ho continuato a mandarle dei baci.

Stavo per tornare a casa e nel frattempo che la mia amica mi impediva di acquistare uno splendido mobiletto della Foppapedretti scontatissimo dello stesso colore della mia cucina che mi sarebbe stato utilissimo come base d'appoggio, mi sono imbattuto in lui....

O_O

Ho pregato il Signore che fosse un miraggio, che non fosse vero o solo uno scherzo dato dal dente del giudizio che interferiva con il mio senso della realtà.

Quindi ho cominciato a correre come un pazzo fino alla vetrina dove c'era lui.......


Assolutamente bellissimo, di quel colore bianco e lilla glam, che ho lanciato io e che poi è stato copiato da tutto il cosmo, il divano dei miei sogni era li davanti a me......

Quando ho guardato il prezzo ho pensato che fosse un costo esorbitante per un divano..
Quando ho scoperto che quello era il costo di metà divano ero sul punto di correre in bagno a piangere.

Quindi gli ho fatto una foto e sono tornato a casa più triste che mai.

Che cosa avrà pensato di me il Divano visto che l ho lasciato li?

Si sarà sentito solo, abbandonato, tradito?

Non lo so.

Per fortuna mia mamma mi è stata di conforto dicendo si , era bellissimo e fatto a pennello per casa mia, ma che era assolutamente inadatto e troppo delicato per una house con un camino così vicino e con adorabili micetti e ospiti che amano mangiare sul divano.


Era un divano da sclero che avrei dovuto avvolgere con la carta stagnola ogni volta che sarebbe arrivato qualcuno e ci sarebbe voluto pochissimo per rovinarlo e indurmi al suicidio.

Mi sono veramente convinto.

Non va bene.


Eppure una parte di me, lontana da sguardi indiscreti si chiede; chissà se posso prenderlo a rate...
Anche se infondo i miei topoloni stanno bene ovunque....