domenica, agosto 13, 2006

L'invito


Il fatto che ad agosto possa tenere la finestra chiusa, il condizionatore spento e la luce accesa significa che l'estate è divenuta una mezza stagione.
Oggi mentre gestivo la trentadueisima disdetta a scadenza ho sentito che pioveva e le persone nella centrale semi vuota hanno cominciato ad esultare.
Della serie : noi stiamo lavorando , quindi pioggia rovina la giornata a chi è andato al mare.
Io ero abbastanza tranquillo, non ho avuto casi particolarmente stressanti a parte un cliente che ci ha spedito la scansione della smart card spezzata di proposito per farsi togliere l'abbonamento in quanto la sua richiesta di disdetta non era stata accettata poichè era oltre i termini previsti.
Ora non solo l'abbonamento proseguirà, ma pagherà pure la penale per una smart card che non gli appartiene.
Benchè fossi concetratissimo sullo schermo del computer, (l'altro giorno ho gestito 57 disdette), il mio alter ego viaggava immaginando di essere al mare.
Lettere di licenziamento vengono distribuite tra le nuove reclute come se fossero pane e pure io ho paura di ritrovarmi nuovamente disoccupato.
Vorrei solo che agosto finisse più in fretta possibile, vorrei poter andare al mare a settembre e raccontare al sole che è tutto finito.
Mi piace il mare, lo amo dopo che è terminato il primo pomeriggio, quando la gente comincia ad andarsene e piano piano il cielo si colora di arancio specchiandosi nel mare che avanza sempre di più verso la spiaggia.
Potrei stare ore seduto sulla battigia senza fare nulla.
Il mare ha poteri di guarigione; a me aiuta a rimettere i pensieri in ordine.
So che nè Rain, nè New Love avrebbero approvato quanto oramai la mia testa aveva pianificato, ma io dovevo andare fino in fondo e dare vita a quel post che tanto aspettavo.
Le cose che intensamente abbiamo desiderato e aspettato con ansia ritornano a noi quando hanno perso di ogni importanza.
Sarebbe stato troppo facile ignorare i fatti attuali; io non ho mai avuto cattive intenzioni, ma mi piace avere l'ultima parola e che le cose siano messe in chiaro.
Dovevo tornare in quella casa; li non avrei più trovato quella parte di anima che mi era stata brutalmente strappata.
Le traccie di me erano state cancellate dal tempo, da altri baci e altri abbracci.
La mia anima era nuovamente integra, ma da troppo tempo desiderava poterlo dimostrare a se stessa.
I miei sentimenti erano cambiati da tempo, ma tornare tra quelle mura mi avrebbe aiutato a trovare le parole per il post che ho sempre desiderato scrivere ed ervamate aspetta per più di un anno il suo finale.