sabato, novembre 25, 2006

Vedremo.


Fissavo la bellissima geometria che la lampada faceva sul mio muro rosso, le maniche del mio pigiama profumavano di mandarino e in lontananza sentivo una moto sfrecciare lontano.
Tra le mani avevo un fumetto, ma non riuscivo a continuare la lettura; oramai da diversi minuti osservavo la stessa vignetta e i miei pensieri si facevano profondi al punto tale che io stesso sarei sprofondato attraverso un altro spazio ed avrei osservato me stesso come se fossi in tv.
Pensavo al Suo salotto a come lo aveva arredato e sentivo la nostalgia di quel posto.
Era strano, ma io potevo affezionarmi non solo alle persone , ma anche ai luoghi, ai loro odori al modo in cui l’arredamento era disposto.

Una volta mio papà disse che voleva costruirsi un'altra casa, perché ne voleva una tutta in un piano.
Io dissi che non potevo trasferirmi in un'altra casa.
Oramai da 16 anni vivevamo qui e questa doveva essere casa nostra per sempre.
E poi qui c’era WizARD Room.
Questa stanza ha un valore inestimabile per me poiché equivale alla mia vita stessa.
E’ qui che ricostruito un mondo prendendo in mano la matita e facendo il mio primo fumetto.
E' qui che ho portato tutti i miei amici, un luogo dove ho riso, pianto e fatto l’amore per la prima volta.
Su quel materasso ho letto i fumetti più meravigliosi della terra vivendo esperienze incredibili senza fare un passo da casa.

La mente poteva arrivare lontano,
percorrere kilomentri per poi fermarsi nuovamente a quel punto a pensare.

Era carino come aveva disposto l’arredamento e ne rimasi sorpreso quando vidi che Ex-Fiamma aveva comprato il divano che guardavamo sempre da MZ ed aveva creato nel suo soggiorno una piccola oasi etnica come piaceva a me.
Il divano era a forma di L color arancio e marrone, aveva tantissimi cuscini in coordinato, nella parete arancione c’erano dei teli dipinti a mano che raffiguravano delle donne africane.
Nella parete opposta uno schermo al plasma e sotto un altro mobile etinico tutto di legno.
(Ma quanto ha speso??)
Oramai non guardavo più Ex-Fiamma con gli occhi di prima, mi era passato, eppure da sempre aveva scaturito in me tantissime sensazioni ed aveva avuto la capacità di farmi scrivere pagine e pagine su questo blog.
Aveva la capacità di farmi sentire unico e bellissimo, non perché questa fosse la verità, ma semplicemente una sensazione che sarebbe sfumata se io avessi provato a trasformare tutto questo in realtà.

Un altro me stesso mi sussurrò un segreto ed io smisi di aspettarti per sempre perchè sapevo perfettamente che avresti fatto un passo indietro.
Ma oramai non si poteva neppure fare finta che nulla fosse accaduto poiché io avevo già scritto tutto qui e quelle parole mi sarebbero ritornate alla mente.
Io non avrei mai potuto dimenticare.
Avevo capito che la vita poteva essere improvvisamente spaventosa, avevo capito che se il mio corpo fosse morto io lo avrei seguito, avevo capito che non ne valeva la pena crucciarsi troppo per gli errori del passato, poiché erano sbagli solo agli occhi degli altri.
Io ero consapevole di tutto quello che avevo vissuto, del perchè e del come, di come il male e il dolore siano una fonte del creare e con questa frase che ha un retro gusto new age Wizzy si apprestava ad andare a letto sicuro che domani a lavoro un altro cliente gli avrebbe rifilato la medesima frase " lei è un imbecille".
Vedremo!