martedì, luglio 03, 2007

Richiamo


Le carote fresche tagliate sottili sottili, il verso delle tortorelle e il vento che si infila dentro le serrature.
Se chiudo gli occhi la mia testa diventa vuota come una conchiglia e da questa si può sentire il rumore del mare.
Anche questo entroterra circondato da una rigogliosa campagna dove ogni ricordo sembra essere radicato sui muri più vecchi nessuno riesce a sfuggire al richiamo dell’estate.
Qualcuno mi dia una buona ragione per cui dovrei stare concentrato su qualcosa…
Il mio cervello è ancora immerso nel cloro quando dentro la piscina facevo galleggiare il mio corpo come se fossi un insetto e guardavo il cielo.
Ti prego ingoiami.
Portami lontanissimo, non ho nessuna domanda da farti, voglio soltanto dimenticarmi di tutto.