Caffè shakerato fresco d’estate e gustoso d’inverno.
Ecco la mia nuova passione da gustare con tutti i cinque sensi!
Vista; l’elegante bicchiere non ha bisogno di grandi scenografie; la sua forma allungata permette di distinguere il netto contrasto tra il caffè e la deliziosa schiuma.
Inoltre essendo di larga fattura permette a chi ha un naso importante di non inclinare la testa verso il soffitto per poterne gustare l’intero contenuto.
Tatto; il bicchiere è da cogliere come un fiore per percepire meglio lo stelo freddo che a contatto con le dita va pian piano a riscaldarsi donando un’eleganza cosmopolita a chi lo tiene in mano.
Olfatto; poco prima che la bocca possa sfiorare il bicchiere giunge al nostro naso un aroma energico e concreto che parla di terre lontane.
E’ anche un profumo che riporta alla mente le parole casa, pausa, relax, primo risveglio.
Gusto; il suo gusto è unico e si distingue da qualunque altra cosa.
Come un bacio rubato, bagna dolcemente le labbra; la schiuma solletica la lingua mandandola in estasi, addolcisce la gola, ed inebria il cervello di un antico piacere.
Se si chiudono gli occhi questo momento può diventare infinito.
Udito; i piccoli pezzi di ghiaccio tintinnano alla minima inclinazione del bicchiere producendo una impercettibile vibrazione che può essere udita solo dagli angeli.
E’ bene non consumare troppo in fretta il contenuto del bicchiere.
Questa bevanda arricchisce di personalità la conversazione; si consuma a piccoli sorsi, non va bevuto tutto d’un fiato.
Ogni bicchiere dovrebbe durare almeno 30 o 45 minuti al termine dei quali è necessario consumarne l’intero contenuto; anche la schiuma deve essere consumata, possibilmente senza aspirarla perché questo produrrebbe suoni non proprio eleganti.
Tutta via non in tutti i locali riescono a fare un buon caffè shakerato.
Ognuno infatti ha il suo caffè shakerato; c’è chi lo predilige dolce o più amaro, c’è chi vuole il cacao sopra la schiuma e c’è chi la magica polverina va di traverso.
E’ necessario quindi vagare nei dintorni cittadini e se è necessario fare anche lunghe camminate per poter esplorare tutti i bar e pub al fine di trovare il proprio caffè shakerato ideale.
Questo dovrà essere sempre servito in un ambiente suggestivo e curato con un illuminazione tenue e accompagnato da un sorriso discreto e un leggero movimento della mano.
Vista; l’elegante bicchiere non ha bisogno di grandi scenografie; la sua forma allungata permette di distinguere il netto contrasto tra il caffè e la deliziosa schiuma.
Inoltre essendo di larga fattura permette a chi ha un naso importante di non inclinare la testa verso il soffitto per poterne gustare l’intero contenuto.
Tatto; il bicchiere è da cogliere come un fiore per percepire meglio lo stelo freddo che a contatto con le dita va pian piano a riscaldarsi donando un’eleganza cosmopolita a chi lo tiene in mano.
Olfatto; poco prima che la bocca possa sfiorare il bicchiere giunge al nostro naso un aroma energico e concreto che parla di terre lontane.
E’ anche un profumo che riporta alla mente le parole casa, pausa, relax, primo risveglio.
Gusto; il suo gusto è unico e si distingue da qualunque altra cosa.
Come un bacio rubato, bagna dolcemente le labbra; la schiuma solletica la lingua mandandola in estasi, addolcisce la gola, ed inebria il cervello di un antico piacere.
Se si chiudono gli occhi questo momento può diventare infinito.
Udito; i piccoli pezzi di ghiaccio tintinnano alla minima inclinazione del bicchiere producendo una impercettibile vibrazione che può essere udita solo dagli angeli.
E’ bene non consumare troppo in fretta il contenuto del bicchiere.
Questa bevanda arricchisce di personalità la conversazione; si consuma a piccoli sorsi, non va bevuto tutto d’un fiato.
Ogni bicchiere dovrebbe durare almeno 30 o 45 minuti al termine dei quali è necessario consumarne l’intero contenuto; anche la schiuma deve essere consumata, possibilmente senza aspirarla perché questo produrrebbe suoni non proprio eleganti.
Tutta via non in tutti i locali riescono a fare un buon caffè shakerato.
Ognuno infatti ha il suo caffè shakerato; c’è chi lo predilige dolce o più amaro, c’è chi vuole il cacao sopra la schiuma e c’è chi la magica polverina va di traverso.
E’ necessario quindi vagare nei dintorni cittadini e se è necessario fare anche lunghe camminate per poter esplorare tutti i bar e pub al fine di trovare il proprio caffè shakerato ideale.
Questo dovrà essere sempre servito in un ambiente suggestivo e curato con un illuminazione tenue e accompagnato da un sorriso discreto e un leggero movimento della mano.
