lunedì, marzo 31, 2008

Fashion victim

Ero partito che volevo una nuova borsa per andare a lavoro; doveva essere grande, sportiva e non volevo spendere più di 25 euro.
E invece quando ho visto questa borsa nella vetrina me ne sono innamorato.
Costava almeno 4 volte al baget che mi ero prefissato, ma poi Alevù ha detto la parola magica “ si vive una volta sola” e a quel punto non ho più avuto più dubbi.
E’ meravigliosa con tutta quella lavorazione sulla pelle, i bottoni sono magnetici e quando si chiude si sente un delizioso click.
All’interno ci sono altre tasche, 4 porta penne, il porta cellulare e c’è pure un sacchetto griffato nel caso la volessi conservare.
Ci sta l’agenda di Sky due panini, un succo e uno yogurt da bere.
Uscito dal negozio l’ ho sfoggiata subito e siccome pioveva ho aperto il giubbotto e me la sono messa dentro come se l’avessi rubata.
La cosa preoccupante è quello che ho detto e fatto “ la mia Bambina non si deve bagnare” e poi per tutta la proiezione del film l’ ho abbracciata portandomela ogni tanto al naso per sentire l’odore della pelle che avevo sempre odiato.
Ho continuato a mandarle languidi sguardi dallo specchietto retrovisore mentre Lei era nel sedile posteriore.
A quel punto capivo che ero diventato una fashion victim e proseguire sulla quella strada significava conto in rosso…però era vero; si vive una volta soltanto.