mercoledì, giugno 25, 2008

Life in plastic, it's fantastic

You can brush my hair (peon),
undress me everywhere,
Imagination, life is your creation.
Come on, Wizzy, let's go party !

Nell’attesa delle sospirate vacanze estive che mi vedranno in tour nel nord Sardegna, in anteprima mondiale e ad altissima definizione ecco Chantal, la mia piscina gonfiabile !

L’ideale per chi si vuole liberare in maniera sana della tintarella di luna senza ustionarsi e presentarsi paonazzi a lavoro credendo anche di essere attraenti.
Quella è ustione è non abbronzatura .
Chantal è per tutti quegli sfigati lontani dalla spiaggia e che a lavoro hanno sempre il turno serale e non possono andare al mare .

Montarla è davvero facilissimo; se si è in due ci vogliono 20 minuti, da soli 3 ore.
La piscina gonfiabile va infatti tirata come un lenzuolo verso l’esterno e va gonfiata solo la parte superiore.
Per il resto si solleva da sola man mano che si riempie; nel mio caso ho dovuto rinunciare al 30% della sua altezza originale poiché ho dovuto fare i conti con il dislivello del mio giardino.
Consiglio infatti di montarla in un terrazzo dove può sollevarsi completamente.
Ovviamente anche se dotata di filtro ci vuole anche il cloro, diversamente l’acqua diventerebbe un disco-pub per rane e zanzare.
Bisogna inoltre pulirla con il retino poiché cadono continuamente foglie e formiche e coprirla di notte.
In queste operazioni sono bravissimo dopo tutto nel mio primo lavoro mi sono occupato di una piscina vera.
Benché molto resistente devo solo sperare che quella puttana della mia gatta non si avvicini troppo con le sue unghiette curiose o esploderà come un enorme gavettone inondando il giardino con il conseguente effetto Venezia.