giovedì, agosto 31, 2006

Castle Power!


Francy, Marina, Wizzy e Rain che fa la foto.
Se vi piace la storia venite a visitare castello di Sanluri (5 euro); scoprirete le che donne sarde sono state le prime ad emanciparsi e che i sardi hanno scoperto l' America.
Ma questo ve lo racconterà meglio il conte attraversando il museo delle cere e quello della guerra, passando per i salotti e camere da letto del 600, fino alle 4 torri.
Se sarete fortunati avrete un pitale in omaggio.
Per il resto questa foto mi piace tantissimo.

lunedì, agosto 28, 2006

Simply magic


Rovente di giorno,
freddo alla sera,
nascosto risplende
dietro la nube più nera.
Ruggisce di notte
la voce del tuono,
polvere resta,
del tetro abbandono.
La magia è fatta di luoghi e persone che si incontrano dando vita a una storia.
Questo ho avuto modo di scriverlo diverse volte.
Di solito gli essere umani cercano la loro completezza attraverso gli altri.
In questo trovo che ci sia qualcosa di sbagliato.
Qualcosa dentro di me mi sta sussurrando che ho bisogno di esplorare nuove strade, nuovi percorsi solitari di meditazione.
Percorsi che posso percorrere solo attraverso le mie percezioni.
Ora come ora non ho voglia di discoteche, nè di grandi centri commerciali, nè di serate particolarmente sofisticate.
Vorrei tornare ad occuparmi delle piccole cose.
Ho deciso che visiterò mostre e musei, prenderò parte a feste paesane e sagre, mi dedicherò solo alle bancarelle che espongono artigianato etnico.
La mia anima desidera estendersi e distendersi e io non posso fare a meno che assecondarla.
Se qualcuno penserà che voglio solo scappare dalla realtà di tutti i giorni, sappia è esattamente così.
Dimostrerò al mondo come si può reinventare un mondo nello stesso spazio.
Chi vuole venire con me?

sabato, agosto 26, 2006

Autumn simphony


Questo vento finirà per portare via anche l' ultimo raggio di sole che riscalda l'estate.
Nuvole grigie si sovrappongono a nuvole bianche come se appartenessero a strati di cielo differenti.
Mi sono sempre chiesto se la mente umana sia strutturata nella stessa maniera; se a pensieri luminosi si sovrappongano nebulose malinconie.
Aspettando una risposta, l'autunno dichiara di essere mio amico.

mercoledì, agosto 23, 2006


Oggi mentre cercavo la mia gatta per tutto il vicinato ho fatto la scoperta di questa opera d'arte post-moderna esposta in via Sardegna.
L'autore probabilmente vuole restare anonimo, quindi io ho tutti i diritti di esporre tale opera su internet e deliziare di tale bellezza anche chi non può venire a Sanluri ed ammirarla dal vivo.

lunedì, agosto 21, 2006

Erva End


La vita è veramente bizzarra.
Ricordo perfettamente quando l'anno scorso ero all' Aqua Dream.
Mentre Filayppo Von Fustemberg e Victoria Principal stavano spalmati sugli sdrai io correvo da una parte all' altra quasi come se volessi in qualche modo smaltire qualcosa di troppo pesante dentro di me.
Bisognava fare la fila per recuperare la ciambella confiabile; una volta presa occorreva fare un altra fila in una lunga scala metellallita alta trenta metri.
Una volta in cima alla scala ci si sedeva nel gommoncino e si veniva lanciati dentro un tubo nero dove non si vedeva nulla fino ad arrivare alla piscina sottostante.
Non so davvero quante volte avessi fatto quel gioco chiamato Black Hole; li dentro potevo urlare senza essere ascoltato, potevo maledire il tuo nome e rivedere la luce alla fine del tubo e poi purificarmi con l'acqua e il sole all' arrivo nella piscina.

Ma ci volle molto di più per poter smaltire quel peso dentro di me; dovetti utilizzare quanta più forza c'era nel mio spirito fino a quando la solitudine divenne un' amica preziosa e una compagna di viaggio.

Mi chiedo come puoi dopo un anno fare finta che tutto questo non sia mai accaduto, mi chiedo come si possa abbracciare una persona che hai abbandonato per un'altra.

Potrebbe essere tutta una trappola come diceva Rain, poteva essere un piano per far ingelosire la persona che avevi perso, poteva essere un pò di solitudine da parte tua, poteva essere solo noia; potevano essere tutte queste cose.

Io ne ero ben consapevole, ma non avevo nulla da perdere e nulla da conquistare, avevo soltanto del tempo da dedicarti perchè non avevo voglia di fare nient'altro.
Quella del nuovo parco acquatico era un' idea carina e quindi mi sono lasciato convincere.
Non è strano che anche in questo parco acquatico ci fosse un gioco chiamato Black Hole;la cosa strana era dopo un anno salirci e scendere quel tubo assieme a te.

Un anno fa non potevo certo immaginare che le ferite del cuore potessero rimarginarsi, non potevo immaginare che qualcuno dei miei famigliari sarebbe morto all'improvviso, mostrandomi che cosa significava veramente soffrire.
Anche se ho dormito tra le tue braccia e ti ho lasciato sfiorare dolcemente il mio corpo, quello che ho dentro è oramai lontano da te.
Semplicemente il mio corpo ricorda gli abbracci; il tuo abbraccio è registrato chissà dove nel mio cervello e mi basta chiudere gli occhi per sentire quellla stretta.

Forse non sono solo visivo, ma anche cinestesico.

Ho passato 2 giorni speciali, dove neppure Rain sapeva esattamente dove ero; volevo sparire e così ho fatto.

Volevo dimenticarmi per un attimo del lavoro che diventa opprimente con le sue continue valutazioni e volevo ricordarmi di Wizzy che un anno fa soffriva per qualcosa che aveva perso.

Nella tua casa c'era ancora qualcosa di me; l'incensiere con gli ideogrammi giapponesi, il mio barattolo di Orzoro, i miei dvd, il mio abbronzante e la mia bandana arancione.

Adesso c'ero anche io seduto nel tuo salotto a fissare il computer spento da dove avevo creato Ervamate.

Mi chiedo che cosa tu abbia fatto per tutto questo tempo, mi chiedo che fine ha fatto la persona con per la quale mi avevi messo nelle condizioni di lasciarti, mi chiedo perchè sono tornato nella tua casa buia che ho visto in sogno centinaia di volte.

Tutto questo ha perso di importanza.
Tu non hai più importanza.

Quando ci siamo lasciati si è chiusa una porta e non si è aperto nessun portone.

Non posso fare a meno di pensare che qualcuna in cielo sia diventata realmente una Dea e che abbia provveduto da tempo a sbloccare quella ruota che si era incastrata nel fango per questo motivo non ho bisogno di altro.

domenica, agosto 13, 2006

L'invito


Il fatto che ad agosto possa tenere la finestra chiusa, il condizionatore spento e la luce accesa significa che l'estate è divenuta una mezza stagione.
Oggi mentre gestivo la trentadueisima disdetta a scadenza ho sentito che pioveva e le persone nella centrale semi vuota hanno cominciato ad esultare.
Della serie : noi stiamo lavorando , quindi pioggia rovina la giornata a chi è andato al mare.
Io ero abbastanza tranquillo, non ho avuto casi particolarmente stressanti a parte un cliente che ci ha spedito la scansione della smart card spezzata di proposito per farsi togliere l'abbonamento in quanto la sua richiesta di disdetta non era stata accettata poichè era oltre i termini previsti.
Ora non solo l'abbonamento proseguirà, ma pagherà pure la penale per una smart card che non gli appartiene.
Benchè fossi concetratissimo sullo schermo del computer, (l'altro giorno ho gestito 57 disdette), il mio alter ego viaggava immaginando di essere al mare.
Lettere di licenziamento vengono distribuite tra le nuove reclute come se fossero pane e pure io ho paura di ritrovarmi nuovamente disoccupato.
Vorrei solo che agosto finisse più in fretta possibile, vorrei poter andare al mare a settembre e raccontare al sole che è tutto finito.
Mi piace il mare, lo amo dopo che è terminato il primo pomeriggio, quando la gente comincia ad andarsene e piano piano il cielo si colora di arancio specchiandosi nel mare che avanza sempre di più verso la spiaggia.
Potrei stare ore seduto sulla battigia senza fare nulla.
Il mare ha poteri di guarigione; a me aiuta a rimettere i pensieri in ordine.
So che nè Rain, nè New Love avrebbero approvato quanto oramai la mia testa aveva pianificato, ma io dovevo andare fino in fondo e dare vita a quel post che tanto aspettavo.
Le cose che intensamente abbiamo desiderato e aspettato con ansia ritornano a noi quando hanno perso di ogni importanza.
Sarebbe stato troppo facile ignorare i fatti attuali; io non ho mai avuto cattive intenzioni, ma mi piace avere l'ultima parola e che le cose siano messe in chiaro.
Dovevo tornare in quella casa; li non avrei più trovato quella parte di anima che mi era stata brutalmente strappata.
Le traccie di me erano state cancellate dal tempo, da altri baci e altri abbracci.
La mia anima era nuovamente integra, ma da troppo tempo desiderava poterlo dimostrare a se stessa.
I miei sentimenti erano cambiati da tempo, ma tornare tra quelle mura mi avrebbe aiutato a trovare le parole per il post che ho sempre desiderato scrivere ed ervamate aspetta per più di un anno il suo finale.

mercoledì, agosto 09, 2006

E' nato lo shopping proporzionale


Nel lavoro che faccio io il gioco psicologico più utilizzato è quello di tenere le persone sottopressione per spingerle a fare sempre meglio.
Tale gioco oltre ad avere risvolti negativi comporta un notevole stress e un ingente accumulo di ansia.
L'ansia su di me si accumula nella parte finale dell'intestino chiamata colon.
Per far fronte ad un esaurimento nervoso e al colon irritabile non c'è niente di meglio dello shopping!
Lo shopping naturalmente va fatto con leggezza e comporta nell'acquistare quante più cose possibili.
I beni acquistati devono essere direttamente proporzionali con lo stress subito.
Visto che lo stress accumulato raggiunge le proporizoni del Titanic occorre attendere i saldi più vantaggiosi per poter portare a casa quante più cose possibili ed esibirle sul posto di lavoro.
Che bellino è nuovo?
No, c'è l' ho da un pò!
E' neccessario negarsi!
Perchè se si rivela che il capo è nuovo, la persona interessata potrebbe capire che è stata acquistata in saldo!
Quindi è meglio circondare sempre di un alone di mistero i capi che si indossano.
Dove l'hai comprato?
Mentire!
Mentire sempre!
Non rivelare mai il negozio dove create il vostro guardaroba, così il vostro look non sarà vittima di plagio.
Lo shopping va sempre praticato in un giorno non lavorativo, possibilmente mai da soli e l'entrata da negozio all' altro deve essere sempre alternata con il consumo di zuccheri che danno l'energia neccessaria per la ricerca dei capi di migliore qualità.
Io porto sempre con me le liquirizie ripiene alla fragola che si mangiano in un attimo e danno moltissima energia.
Fare spese talvolta può essere una lotta; occorre appropriarsi velocemente di tutti i potenziali capi aquistabili prima che qualcuno possa buttarci l'occhio.
Una volta in camerino si deve per prima cosa verificare il prezzo.
Se il prezzo non è adeguato occorre eliminare il capo convincendosi che non sia adatto alle proporzioni del proprio corpo, oppure convincere qualcuno che ci ama ad aquistarlo per farci un regalo.
Un'altra regola fondamentale e non farsi prendere in giro dal negoziante volpone!
Io mi stavo guardando allo specchio con un paio di bermuda gialli e il commesso che mi diceva: "che fighi, che fighi ti stanno veramente bene!"
"Questi pantaloni sono andati a ruba!"
Ah, si? E' come mai hai ancora tutte le taglie?
Mi stavano da schifo!
Mi facevano il pene enorme talmente erano gonfi sulla parte bassa e sembravo una ballerina con un tutù insolito.
Per concludere spendere soldi fa bene al cuore, anche quando questi sono pochi.
I soldi non sono mai sprecati se si acquistano libri, fumetti, abiti, alimentari o esclusivi prodotti antibatterici per farsi il bidet.
Quindi viva il consumismo e tutti i capi griffati,!!
(Ma solo quando sono in saldo del 50%!)

domenica, agosto 06, 2006

Sanluri


L' altro giorno ero a casa di mia cuginetta Gaia e guardavo con attenzione i colori della sua cameretta nuova.
Osservavo compiaciuto i mobili azzurrini e rossi in tinta coi muri in tonalità pastello.
Quando mia cuginetta e la sua amica Sissi hanno comiciato a giocare con la playstation sono uscito dal balcone e mi sono soffermato a guardare le vecchie scuole medie che sono al confine col giardino dei miei zii.
Sollevando lo sguardo il cielo azzurro andava a contrastarsi con quell'edificio grigio e sudicio.
Centinaia di file si sono aperti dentro alla mia testa mostrando il loro contenuto.
Ho ricordato quando ogni mattina arrivavo con Alberta che era dieci centimetri più alta di me.
Ho ricordato nomi e cognomi di professori, ho ricordato cose belle e cose brutte e sapevo che in quel posto una parte di me era ancora lì.
Dodici anni fa.
Qualcosa di me continua a vivere nei luoghi che non frequento da anni, come se una parte della mia anima si fosse stratificata in quesi posti.
Io sono nato in casa, in questo paese, io appartengo a questo posto.
I libretti consumati con le canzoni del coro, i piccioni sopra le torri del castello, la scalita sul retro del convento, la fontana circolare dove cadono le foglie, il sole sul ciottolato del borgo antico, l'ombra dei cipressi nel cimitero, la pianta delle nespole nel giardino di mia nonna.
L'anima umana può veramente espandersi all'infinito, può davvero lasciare traccie indelebili nel tempo.
Le persone sono fatte di tutto quello che si lasciano dietro.
Le persone si portano dietro sempre storie piene di mistero.
Ci sono pensieri e sensazioni che non si possono mettere per iscritto, tanto e complessa la loro struttura.
Sanluri, ti conosco da 25 anni e il tuo nome mi appare straniero; non abbiamo più niente da spartirci io e te, eppure ogni volta che esco da questa casa cerchi di dirmi qualcosa.
Cosa?
Un tintinnio mi ha riportato dolcemente alla realtà; alla mia sinistra c'era un altro balcone.
Quella era la camera di Alba, appeso fuori un gigantesco scaccia-demoni fatto di conchiglie.
Quando ho provato a rientrare in camera di Gaia, mi sono accorto che mia cuginetta per farmi uno scherzo mi aveva chiuso fuori.
Il vento continuava a portare in alto minuscoli frammenti di carta; se in quell'istante il cielo si fosse capovolto mi ci sarei tuffato dentro.

giovedì, agosto 03, 2006


Il primo giorno dei due giorni liberi dal lavoro, la nutella con i grissini e l'estatè mangiati di nascosto perchè mi fanno male, 45 euro di fumetti nuovi da leggere.
Il cellulare muto, lo stereo spento, il ronzio del computer acceso.
In sottofondo il rumore della pioggia e delle goccie che sbattendo alla finestra scivolano sul vetro trasformandosi in piccoli serpenti trasparenti.
Sono queste le cose che mi rendono felice.

mercoledì, agosto 02, 2006

Un piccolo aggiornamento

Ho appena finito di cenare e già sto gustando uno yogurt alla fragola con pezzi di cioccolato fondente.

Se avessi un metabolismo normale dovrei pesare circa 200 kili visto le puttanate che ingurgito ogni giorno.

Sono demolarizzato.
Quando oggi entrato in centrale mi sono visto nuovamente affiancato con altri colleghi più esperti, volevo prendere un monitor e lanciarlo a caso.
Per chi non lo sa, l'affiancamento di tipo attivo consiste nel farti prendere tutte le chiamate con un collega esperto che ascolta e che corregge tutto quello che dici.
Nonostante sia stato utilissimo perchè ho imparato circa 35 cose nuove mai dette al corso questo mi ha demotivato perchè mi ha fatto sentire un deficiente quando ho scoperto che sono stato affiancato perchè la mia comunicazione andava ritoccata.
La professionalità forzata talvolta può sfociare in una ridicola deformazione di se stessi.